venerdì, marzo 01, 2013

Un po' di crateri dopo una settimana movimentata...

Ecco i disegni di alcuni crateri lunari, tutti disegnati naturalmente all'oculare del mio piccolo newton da 11 centimetri, nonostante tanti eventi più o meno previsti: neve, una meteora di 15 metri che esplode nel cielo una grossa città russa causando un migliaio di feriti,  il passaggio ravvicinatissimo (30.000 km dalla terra) dell'asteroide 2012 DA14, che io non ho osservato... Vi lascio indovinare il motivo, vi dico solo che riguarda la condensazione dell'acquaE... dulcis in fundo, un bel terremoto 4.8 richter che scuote tutta la ciociaria. C'è chi già parla di fine del mondo!

Passiamo alla nostra Luna: ho disegnato i crateri Atlas e Hercules, Hipparus e Albatregnius, Clavius e Gassendi.


 Atlas ed Hercules sono una coppia di crateri vicini al bordo nord-ovest lunare, Atlas è il più grande e ha un picco centrale doppio e il fondo ricoperto di magma solidificato. Hercules è un cratere un po' più piccolo senza picco centrale. In compenso c'è un craterino al suo interno che non ho osservato perché quella sera si trovava ancora immerso nell'ombra.








 Hipparcus e Albatregnius si trovano nei pressi dei crateri Tolomeus e Alphonsus, in questo disegno sono quasi completamente in ombra. Di Albatregnius si vede solo il picco centrale e i bordi, mentre Hipparcus mostra il fondo piatto con un cratere quasi al centro.











Clavius è un grande cratere vicino al polo sud lunare: il fondo piatto è punteggiato di crateri e rilievi di ogni dimensione. Clavius si trovava molto vicino al terminatore quando l'ho disegnato.











 Gassendi è un cratere che mi piace particolarmente: il suo fondo piatto è percorso da un'interessante sistema di canali e rime, le più grandi si intravedono anche con un telescopio piccolo come il mio. Il picco centrale è molto grande, formato da un sistema di almeno 3 rilievi separati.



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