Stamattina ho fatto una levataccia, ma ne è valsa la pena! Mi sono alzato alle 5 apposta per tentare di osservare con il mio telescopio delle comete: in particolare la C/2012 s1 Ison e la C/2013 R1 Lovejoy.
La Ison arriverà al perielio (minima distanza dal sole) il 28 novembre, e se andrà tutto bene raggiungerà una magnitudine intorno alla -10! Potrebbe essere addirittura osservata di giorno, schermando il sole! La Lovejoy invece non arriverà a quei livelli, ma diventerà comunque una cometa interessante da osservare. Altre due comete stanno solcando il cielo, la 2p/Encke e la c/2012 X1 Linear, ma stamattina erano ancora troppo basse per essere osservate.
Questo è il disegno della Ison. Dopo un po' di star hopping partendo da Marte che si trovava a qualche grado di distanza l'ho trovata. Più debole di quanto mi aspettassi, in effetti mi ha un po' deluso. Forse perché si trovava vicino ad una stella relativamente luminosa della Vergine che disturbava l'osservazione con la sua luce? Comunque ho osservato una macchia leggermente allungata, forse un accenno di coda, con una condensazione centrale puntiforme.
Questa invece è la Lovejoy, quella che mi è piaciuta di più. Si trovava vicino
all'ammasso M44 nel cancro, uno dei più belli del cielo. Trovato l'ammasso, non mi è servito lo star-hopping per trovare l'astro chiomato: era luminosa e perfettamente visibile come una macchia tonda e una condensazione centrale, con un colore tendente al blu-verde. Il filtro UHC-S la staccava dal fondo cielo, magari emetteva delle lunghezze d'onda simili a quelle delle nebulose planetarie?
Dopo questa pausa di bel tempo è prevista tanta, tanta tanta pioggia. Spero di riuscire ad osservare di nuovo queste comete, soprattutto la Ison, che potrebbe anche non sopravvivere al passaggio ravvicinato con il sole e sciogliersi completamente.
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