Dopo circa due anni, torna l'opposizione del Pianeta Rosso! Tra i post più vecchi di questo blog potrete trovare i disegni della scorsa opposizione, sempre con lo stesso piccolo strumento. Marte è tra i pianeti che mi piacciono di più da osservare: ruotando su se stesso in poco più di 24 ore, osservando ogni sera si può vedere una faccia leggermente diversa del pianeta. Quindi in circa un mese si può osservare l'intera superficie marziana, in varie serate osservative. Con un telescopio come il mio, marte appare come un dischetto veramente piccolo, ma con un buon seeing diventa interessante: la calotta polare nord è visibile come una piccola macchia bianca, mentre altre zone chiare sono delle nubi che si formano all'alba e al tramonto sulla superficie. A seconda della faccia che ci mostra Marte, si vedono anche zone scure come le cinture attorno ai poli e i principali dettagli come la Syrtis Major e l'Acidalia Planitia.
Questo è il disegno che ho fatto la sera del 22 marzo, con un bel seeing e il pianeta non esageratamente alto
sull'orizzonte. La faccia in quel momento era centrata più o meno nel 180° meridiano, nella zona tra Amazons e Aeolis. Tra qualche giorno spunterà fuori la regione di Tharsis, dove si trovano 4 grandi vulcani e la Valles Marineris. Il più grande dei quattro vulcani è alto 25 km e largo 600, si tratta del vulcano più grande del sistema solare, mentre la Valles Marineris è un gigantesco canyon lungo quanto gli stati uniti. Questi dettagli però sono troppo piccoli per essere osservati almeno con il mio telescopio.
Nessun commento:
Posta un commento