Una delle strutture più belle della Luna e forse quella con il nome più pittoresco è la Baia degli Arcobaleni, o Sinus Iridum. Quando la luna è più o meno al 10° giorno dalla fase di novilunio la Baia inizia ad emergere dall'ombra, rendendosi visibile a telescopi anche di piccolo diametro. In condizioni particolari sono riuscito a scorgerla anche ad occhio nudo! Con un telescopio si nota bene la catena di montagne che la circonda, i montes Jura, che creano giochi di luce e ombre molto intricati e decisamente affascinanti.
Ma cos'è questa strana formazione lunare? Si tratta di un cratere da impatto molto antico, del diametro di
quasi 240 km, che è stato sepolto per metà dalla lava quando si è formato il più grande Mare Imbrium. Infatti se si seguono alcune leggere pieghe della piana basaltica si può ricostruire la forma circolare del cratere originario. In questa zona è atterrata alcuni mesi fa la sonda Chang'e 3, dell'agenzia spaziale Cinese, la prima ad atterrare sulla luna dal 1976 con il Luna 24 sovietico. Questa missione ha portato sulla superficie del nostro satellite anche un piccolo rover, Yutu, che sta esplorando i dintorni del sito di atterraggio.
Per realizzare questo disegno ho impiegato parecchio tempo, almeno 20 minuti, perché i dettagli nelle montagne circostanti erano veramente tanti! Ho elaborato leggermente il disegno originale con Gimp sistemando le zone di luce e ombra.
Nessun commento:
Posta un commento