giovedì, aprile 24, 2014

Marte di pasquetta.

E' da tempo immemore che non vedo una pasquetta senza nuvole. Quest'anno però siamo stati tutti graziati con una bella giornata di sole, tanto che io, la sera, mi sono messo a osservare Marte. 

Il meridiano che ci rivolge più o meno il 270°. A 110x, con un buon seeing, spicca subito la Syrtis Major, il dettaglio scuro più evidente della superficie marziana, che parte dalla cintura scura meridionale e si estende verso nord, oltre l'equatore. Si tratta di una piana di roccia basaltica rimasta scoperta dalla polvere, che presenta una tonalità molto scura. A nord c'è Utopia, una sorta di promontorio sulla cintura scura settentrionale. La calotta polare è quasi invisibile, e si restringe sempre di più con l'avvento dell'estate marziana. A sud della Syrtis Major è facilmente visibile una zona molto chiara, quasi bianca, tanto da poter essere scambiata per la calotta polare: è la Hellas Planitia, un antico cratere da impatto. Sul suo fondo c'è un enorme deserto, e data la bassa altitudine e la relativa alta pressione si formano spesso nubi e nebbie riflettenti che creano la tonalità chiara.

Sono sempre più soddisfatto dei risultati che ottengo su questo pianeta con il mio telescopio... Devo provare a tirar fuori qualche dettaglio anche con il mio rifrattorino da 50mm!

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