E' da tempo immemore che non vedo una pasquetta senza nuvole. Quest'anno però siamo stati tutti graziati con una bella giornata di sole, tanto che io, la sera, mi sono messo a osservare Marte.
Il meridiano che ci rivolge più o meno il 270°. A 110x, con un buon seeing, spicca subito la Syrtis Major, il dettaglio scuro più evidente della superficie marziana, che parte dalla cintura scura meridionale e si estende verso nord, oltre l'equatore. Si tratta di una piana di roccia basaltica rimasta scoperta dalla polvere, che presenta una tonalità molto scura. A nord c'è Utopia, una sorta di promontorio sulla cintura scura settentrionale. La calotta polare è quasi invisibile, e si restringe sempre di più con l'avvento dell'estate marziana. A sud della Syrtis Major è facilmente visibile una zona molto chiara, quasi bianca, tanto da poter essere scambiata per la calotta polare: è la Hellas Planitia, un antico cratere da impatto. Sul suo fondo c'è un enorme deserto, e data la bassa altitudine e la relativa alta pressione si formano spesso nubi e nebbie riflettenti che creano la tonalità chiara.
Sono sempre più soddisfatto dei risultati che ottengo su questo pianeta con il mio telescopio... Devo provare a tirar fuori qualche dettaglio anche con il mio rifrattorino da 50mm!
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