domenica, agosto 10, 2014

La notte delle stelle cadenti!

Come ogni anno, arrivati al 10 di agosto, si inzia a parlare delle lacrime di San Lorenzo, la famosa pioggia di stelle cadenti estiva. Il suo nome scientifico è un po' meno suggestivo, si chiamano Perseidi, perché le meteore sembrano provenire dalla costellazione di Perseo, appunto.

Ma cosa sono le stelle cadenti, in realtà?


Il superbolide di Celyabinsk era largo circa 15 metri
Quei piccoli lampi nel cielo sono delle piccole rocce che, entrando nell'atmosfera, bruciano per l'attrito con l'aria, producendo luce e calore. La maggior parte delle meteore sono formate da meteoroidi (termine che indica genericamente delle piccole rocce che vagano nello spazio) grandi non più di qualche centimetro, che però entrando nell'atmosfera a circa 60km/s producono molta energia, scaldandosi tanto da formare del plasma a migliaia di gradi intorno a loro. A seconda della composizione del meteoroide, le meteore possono apparire di diversi colori: i più comuni sono l'arancio (sodio), giallo (ferro), viola (calcio), rosso (interazione con l'ossigeno e l'azoto nell'atmosfera), verde-blu (magnesio). A seconda della loro luminosità possono essere chiamate fireballs quando raggiungono una magnitudine inferiore alla -3 (più o meno quella di Giove o Venere) allo zenit. Diventano bolidi se la loro magnitudine è inferiore alla -14, quindi più luminosi della Luna piena, e supebolidi con una magnitudine inferiore alla -17. Bolidi e superbolidi possono essere abbastanza grandi da cadere a terra come meteoriti.

Le piogge di meteore sono causate principalmente dalle comete, che lasciano lungo la loro orbita una scia di polveri e detriti. Quando la Terra attraversa questa scia, viene colpita da polveri e piccoli meteoroidi, che entrando nell'atmosfera bruciano diventando visibili come meteore. Le Perseidi sono associate alla cometa Swift-Tuttle, una grossa cometa periodica che passa al perielio ogni 133 anni. La sua orbita fa in modo che capiti "spesso" molto vicina alla Terra, tanto che nel 4479 potrebbe impattare contro il nostro pianeta, causando un disastro globale della portata di quello che ha portato all'estinzione dei dinosauri. Ma dopotutto mancano più di duemila anni, non è un problema nostro. 

Quest'anno siamo un po' sfortunati quanto a condizioni per l'osservazione delle Perseidi: c'è la Luna piena. Mentre sul web si legge "Spettacolo imperdibile, super Luna e stelle cadenti nella stessa notte!" io leggo "Sfortuna totale, Luna esattamente com'è sempre stata e meno meteore visibili!". Infatti, la luce della Luna piena non è esattamente una manna per chi vuole vedere tante meteore, dato che quelle più deboli non saranno visbili. Se siamo fortunati,magari riusciamo a vedere qualche bolide... Il momento migliore per osservarle sarà dopo la mezzanotte, tra il 12 e il 13 agosto, con un tasso zenitale orario (o numero di meteore l'ora, detto in poche parole) di circa 100. Le meteore sembreranno provenire da un punto nel cielo chiamato radiante, posizionato tra le costellazioni di Perseo e Cassiopea. Buona osservazione!


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