Ieri sera si è conclusa la seconda serata di "Sotto le stelle di Campo Catino", iniziativa organizzata dall'omonimo osservatorio e alla quale ho partecipato attivamente insieme al resto dello staff. La serata è consistita in una serie di osservazioni con diversi telescopi sotto un cielo di montagna veramente buio, sotto il quale con un po' di fortuna siamo riusciti ad osservare anche qualche meteora dello sciame delle Perseidi.
La serata non prometteva bene: arrivato all'osservatorio verso le 18, le nuvole coprivano tutto il cielo e poco dopo ha iniziato a piovere a dirotto. Portare fuori i telescopi con quella pioggia sarebbe stato poco salutare! Ma secondo le previsioni meteo il cielo si sarebbe liberato entro qualche ora, quindi, fiduciosi, abbiamo caricato gli strumenti in macchina per dirigerci sul piazzale di Campo Catino.
panoramica del luogo |
Dopo cena il cielo, per fortuna, si è liberato completamente. Resisteva solo qualche cirro, che però non ha dato molto fastidio, in effetti poteva andare molto peggio! Inizia quindi il montaggio dell'arsenale: a disposizione del pubblico, un dobson da 30 centimetri, uno SC da 30 centimetri, un newton da 25 centimetri e un binocolone astronomico.
Partecipavano all'osservazione almeno un centinaio di persone. Attorno ad ogni telescopio si era formato il corrispondente gruppo di curiosi, ansiosi di osservare qualcosa! Io ero al comando del dobson da 30 centimetri. Dopo (non) aver risolto qualche problema tecnico con l'inseguimento automatico, armato di laser verde ho mostrato a tutte le persone le varie costellazioni visibili in quel momento, spiegando anche i miti che gli hanno dato origine e gli oggetti più particolari che contenevano.
La striscia al centro è una piccola meteora |
Dopodiché ho iniziato a puntare gli oggetti d'interesse: Saturno, l'ammasso di Ercole, il Doppio Ammasso di Perseo, la galassia di Andromeda, la nebulosa Anello, M11, M27, Albiero, Mizar... Quanto di più bello possa offrire il nostro cielo! Durante le spiegazioni sono cadute tantissime meteore, rigorosamente nalla parte di cielo a cui davo le spalle. Me ne accorgevo dagli "OOOOOOOH" ripetuti degli altri, il che mi ha fatto non poco rodere il fegato. Una sola meteora degna di nota l'ho vista attraversare il Sagittario da Nord a Sud, arancione, con una vistosa scia di fumo. Qualcun'altra più debole sono riuscito a fotografarla, con un po' di fortuna, dalle parti del radiante, in direzione di Perseo. Nei prossimi giorni cercherò di affinare la tecnica e riprenderne il più possibile passando una serata concentrandomi solo su quello!
Nei momenti di pausa ho scattato qualche foto: eccone una della Via Lattea nel sagittario, nella quale compaiono moltissimi oggetti del profondo cielo e... Un pianeta nano. Infatti, controllando con Stellarium la zona di cielo per identificare tutto ciò che conteneva, ho scovato Cerere!
Ecco quanta gente circolava tra i vari telescopi! E non erano nemmeno tutti...
Questa è la mia sagoma mentre uso il dobson da 30 centimetri. Mi ci sono affezionato! Se solo funzionasse quel maledetto motore per l'inseguimento...
Infine ecco una foto di gruppo: 30 secondi di esposizione in cui siamo dovuti stare immobili. La foto è stata scattata con il migliore scatto remoto wireless in commercio, mio padre!
Sono tornato a casa per le tre di notte, stanco ma soddisfatto. Seguiranno altre iniziative astronomiche, quindi seguite il sito dell'osservatorio!
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