mercoledì, luglio 31, 2019

Una Super-Terra e due Sub-Nettuni scoperti da TESS!

Un esopianeta che ho contribuito a scoprire è stato pubblicato su Nature Astronomy! Per la prima volta ho provato il brivido di essere intervistato riguardo una scoperta scientificapotendo finalmente mostrare a molteplici persone che vedono ExtraTV (Una tv locale del frusinate) quanto io sia incapace ad osservare una telecamera senza sentirmi a disagio fisicamente e psicologicamente. Non solo, mi hanno fatto delle domande per un articolo su Media-INAF e mi hanno commissionato un articolo per Nuovo Orione! Ma terminando queste due righe di finta modestia, parliamo un po' di cosa è stato scoperto.

Il sistema TOI 270, dove TOI sta per Tess Object of Interest, è un sistema di tre pianeti che orbitano attorno ad una nana rossa di tipo M. Le nane di tipo M sono stelle con una massa pari a circa la metà di quella del Sole, ma nonostante le dimensioni sono incredibilmente longeve: il Sole (una stella di tipo G) vive una decina di miliardi di anni, mentre le nane rosse possono arrivare a centinaia o migliaia di miliardi di anni. Queste stelle sono anche le più diffuse di tutto l'universo! Se si vuole cercare vita fuori dalla Terra, quindi, queste piccole stelle rappresentano un ottima pista. 

Il sistema TOI 270 è molto, molto piccolo: il pianeta più esterno orbita a sole 0.07 AU dalla sua stella, a una distanza otto volte inferiore alla distanza Sole-Mercurio. E' talmente piccolo che, se la stella si trovasse al posto di Giove, entrerebbe comodamente nelle orbite dei satelliti più esterni del nostro pianeta gigante. I tre pianeti sono rispettivamente una Super-Terra, 1.2 volte più grande del nostro pianeta e due Sub-Nettuniani, grandi circa la metà di Nettuno e gassosi. La Super-Terra è molto vicina alla stella, e per questa ragione è un deserto rovente a 250°C, decisamente inospitale per la vita. Il terzo pianeta, invece, si trova ad una temperatura di circa 67°C: pur non trovandosi dentro la fascia abitabile della stella, è comunque molto interessante dal punto di vista dello studio della sua atmosfera.

Un altro fatto interessante è che questi tipi di pianeti non sono presenti nel nostro Sistema Solare, pur essendo i più diffusi nella nostra galassia, stando almeno alle statistiche redatte utilizzando i dati di Kepler. 


Il sistema TOI 270
Il ruolo dell'osservatorio di Campo Catino in questa scoperta sta nell'aver fornito un'osservazione del terzo pianeta, "certificando" l'assenza di stelle variabili che potevano aver generato un falso segnale. Questa è la bruttissima foto (le foto scientifiche sono molto meno impressionanti delle fotografie estetiche) della stella che ospita i tre pianeti.






Concludo lasciando dei link ai vari articoli e video sull'argomento:  

Articolo sul sito della NASA

Pubblicazione su Nature Astronomy

Articoletto su Media-INAF

Intervista a ExtraTV

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