Vi capita mai di vedere la Luna quando è ancora una falce e di riuscire vedere, oltre alla parte illuminata, il resto del disco? Questo fenomeno molto suggestivo, noto fin dall'antichità, si chiama luce cinerea.
Proprio ieri sera l'ho fotografata, durante una bellissima congiunzione con Aldebaran e Venere!
La luce cinerea è la luce solare riflessa dalla superficie terrestre. Questo schema incredibilmente complesso, realistico e scientificamente accurato mostra il suo funzionamento.
Una sorta di "chiaro di Terra", insomma, che fa risplendere il lato in ombra della Luna abbastanza da poterlo osservare ad occhio nudo. Con un po' di pazienza si riescono a scorgere i bordi dei principali mari lunari! In un telescopio di un certo diametro (per esempio il mio C8) si vedono anche i crateri e le zone con più albedo, come il cratere Aristarco.
Con l'arrivo della primavera (e con la fine della scuola, soprattutto) spero di osservare un po' di più... Nel frattempo, sto preparando un lavoro su Giove, che vedrete a breve su questo blog!
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