La sera dell'8 dicembre la Luna splendeva in cielo (come sta stranamente facendo in questi ultimi giorni, in un periodo di alta pressione relativamente lungo), appena dopo il primo quarto.
Non male, eh?
Non potevo non disegnare almeno uno di tutti quei crateri che si vedevano! Ho optato per il famoso cratere Copernico: non è la prima volta che lo disegno, ma non mi era mai capitato di provare a disegnarlo su carta nera. Questo cratere ha un diametro di un centinaio di kilometri ed è relativamente giovane, circa 800 milioni di anni, infatti la sua struttura è stata poco danneggiata da altri impatti, a differenza di crateri più antichi. Il picco centrale è composto da più massicci montuosi e si innalza per oltre un kilometro dal fondo del cratere, proiettando delle lunghe ombre. Tutt'attorno il terreno è molto irregolare, piuttosto chiaro, ricoperto dai detriti scagliati nello spazio dall'impatto: questa struttura geologica, chiamata raggiera, si estende per centinaia di kilometri ed è facilmente visibile ad occhio nudo!
Spero che il disegno sia di vostro gradimento e che magari vi invogli a dare un'occhiata a questo magnifico cratere, anche con un piccolo telescopio!
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