Al momento il pianeta ha una magnitudine di circa -4.5 e raggiungerà la massima luminosità a metà febbraio. Avendo un'orbita interna a quella della Terra, Venere non sia allontana mai troppo dal Sole, comparendo sempre all'alba o al tramonto, non arrivando mai a essere visibile tutta la notte: in questi giorni però si trova intorno alla massima distanza angolare dal Sole (detta elongazione), tramontando circa quattro ore dopo il tramonto. Sono le migliori condizioni per osservarlo!
Ma come si vede questo pianeta in un telescopio?
Così!
Questo disegno di ieri dà un'idea di cosa possa vedersi a circa 222 ingrandimenti in un telescopio da 20cm.
La fase del pianeta è evidente: essendo un pianeta interno mostra delle fasi in maniera analoga al nostro satellite. Questo schema spiega molto semplicemente come i movimenti di Venere intorno al Sole (vero terrapiattisti?) facciano cambiare le sue dimensioni apparenti e la sua fase.
crediti: one-minute astronomer |
La piccola mezzaluna bianca è sempre avara di dettagli, perché l'atmosfera venusiana copre ogni dettaglio superficiale, almeno in luce visibile. Qualche volta è possibile però distinguere qualche lieve chiaroscuro, come nel caso di questa osservazione. Purtroppo i nostri occhi non sono in grado di percepire l'ultravioletto o l'infrarosso, altrimenti l'atmosfera sarebbe molto più interessante da vedere, come in questa stupenda foto della sonda giapponese Akatsuki!
Io con un dobson da 200 mm a 120x l'ho visto davvero bene, però notavo l'effetto della diffrazione causato dagli spike del secondario.
RispondiEliminaGrazie per la testimonianza! Ovviamente il mio sc, non avendo spike sul secondario, non fa la stessa cosa :)
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