Dovete sapere che il mio cervello è composto da due parti: una è quella degli istinti astrofili, l'altra è quella razionale. A seguito, una tipica conversazione tra le due alla vista di un bel cielo sereno.
-Ehi, ehi! E' sereno! Si vede Giove! Andiamo ad osservarlo!
-Ma dai Giovanni, sono le 11, vai a dormire!
-Giove!
-Domani hai il compito in classe di fisica...
-Giove!
-Faranno cinque gradi la fuori, prenderai freddo...
-Giove!
-Giove!
-Se ti ammali non voglio sentirti piagnucolare...
-Giove!
E fu così che tirai fuori il telescopio per osservare il primo Giove di questa opposizione. Ah dimenticavo, in questo momento sono a letto con la febbre a 38... Ma ne è valsa la pena. Ecco qui il disegno. Il seeing era orrendo, Giove vibrava come un budino su un'automobile del 1930, e i dettagli erano piuttosto difficili da osservare. Pian piano però sono riuscito a tirar fuori qualcosa. Ho osservato due macchie scure sulla NEB, la banda Nord Equatoriale, che si allungavano verso la fascia equatoriale, più chiara. Un'altra macchia scura sulla banda Sud Equatoriale circondava da un lato la Grande Macchia Rossa, appena visibile come una piccola lacuna chiara. Si vedevano solo due satelliti, Io e Callisto. Quest'anno sarà molto interessante per l'osservazione di Giove, dato che si verificheranno molti "Phemu". Quando il piano delle orbite dei satelliti medicei è allineato con quello dell'orbita terrestre, è possibile osservare dei fenomeni mutui tra i satelliti, come occultazioni, eclissi e congiunzioni strettissime, molto belle da vedere!
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