sabato, settembre 20, 2014

Trovata una ciotola su Marte!

Nel caso nessuno se ne fosse accorto, è quasi una settimana che non pubblico niente. Infatti è ricominciata la scuola, bello vero? 

Tornando al titolo del post...Si, avete letto bene, una ciotola. Su Marte.

Ma sulle vettovaglie extraterrestri ci tornerò dopo, prima esaminiamo delle misteriose formazioni sui bordi dei crateri... Scoperte come sempre con Google maps, un noto, affidabilissimo et precisissimo strumento di ricerca scientifica. 

Si vedono effettivamente delle strutture... Strane? Un'accozzaglia informe di quadratini. Non sono pratico di architettura marziana, ma questo architetto deve essersi fumato qualcosa di pesante... Perché poi costruire sul bordo di un cratere, instabile e probabilmente esposto a frane? Non ci è dato sapere.


In ogni caso, quegli edifici sono semplicemente un qualche tipo di errore della fotocamera o di elaborazione. Se ci fate caso, i quadratini (che sono singoli pixel) si trovano tutti nelle ombre, nelle zone che dovrebbero essere completamente nere. Un effetto simile è facilmente riproducibile anche con paint... Ma vediamo un attimo cosa scrive il nostro amico complottaro.

“Stavo guardando Google Maps ed ho trovato una zona misteriosa, le foto sono a colori e non a raggi infrarossi ed anche la NASA sembra non aver curato molto bene questa zona della mappa. Ci sono un sacco di strutture vicino alle ombre delle montagne e lungo le cime dei crateri. Queste strutture sono cosi ben illuminate da poter vedere che si tratta di oggetti solidi sulla superficie.”

A me sembrano pixel colorati a caso, ma mi fido. 

“Uno di questi crateri con una struttura laterale,  mostra un’ombra che corrisponde agli edifici. Questo particolare cratere è la prova al 100% che queste strutture sono reali e non frutto di errori nello sviluppo delle informazioni sulle fotografie digitali."

Proprio il fatto che gli edifici si trovino esattamente nelle ombre mi fa pensare a un artefatto. Marte, come qualunque altra cosa in questo universo, compresa la testa dei complottari, ruota su se stesso (leggendo questi articoli iniziano a farlo anche i miei zebedei). Quindi le ombre non sono fisse, ma cambiano nel tempo! Quindi o i palazzi marziani hanno le ruote e si muovono seguendo il sole, o sono semplicemente degli artefatti delle zone sottoesposte.







Lo vedete? EH? Un misterioso oggetto nero, per di più composto da QUADRATI!!1!

SVEGLIA!1!

E adesso arriviamo al momento clou... LA CIOTOLA!!!



Secondo questo individuo dalla dubbia capacità d'osservazione, il rover Curiosity avrebbe fotografato una ciotola nel cratere Gale, su Marte. Sembra che i complottari non sappiano cosa sia la prospettiva, infatti non ci vuole molto a capire che si tratta di tre sassi diversi, posizionati in modo da sembrare una ciotola. 

"Ovviamente, non ci sbilanciamo nel dare ulteriori commenti su queste immagini, che potrebbe rappresentare la prova di un antico reperto alieno."

La solita storia: "Non vogliamo dire che si tratta di alieni, però sono alieni".

Quello che loro non sanno è che Curiosity sta esplorando quello che milioni di anni fa era un lago. Un lago, pieno d'acqua, avete presente? Quindi in teoria quella ciotola si trovava sotto centinaia di metri d'acqua, da sola, senza tracce di insediamenti, manufatti o quant'altro. Sarà caduta dalla barca di qualche marziano sbadato? Il rasoio di Occam urlerebbe alla cazzata, ma lasciamogli il beneficio del dubbio...



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