Stelle di montagna

Nuova spedizione all'osservatorio ieri sera! L'alta pressione ci ha regalato un cielo stupendo, molto migliore rispetto alle ultime volte, e, com'è giusto che sia, l'ho sfruttato appieno.

La cosa buona dell'inverno e dell'ora legale è che fa buio molto presto:si può iniziare ad osservare con profitto già dalle 18! E, inoltre, i tramonti da lassù sono veramente stupendi...

 Verso quell'ora è arrivato il gruppetto di visitatori, mentre in cupola avevamo appena finito di mettere a punto il telescopio. Approfittando del cielo stupendo (sono stati davvero fortunati!) gli abbiamo mostrato di tutto: 

-M57
-M27
-M31-M32-M110
(queste ormai le conoscete)
-M33 e Ngc 604, una grande nube di gas in cui si stanno formando centinaia di stelle, estremamente luminosa. Si vedeva chiaramente all'oculare dell'80cm!
-M15, un ammasso globulare in Pegaso
-Ngc 891, una stupenda galassia a spirale vista di taglio
-Ngc 7331, galassietta vicina al quintetto di stephan
-la Nebulosa di Orione, come conclusione della serata: assolutamente stupenda, ma ne riparleremo dopo.

Ripartiti i visitatori e una volta cenato, ho avuto a disposizione il telescopio per un'ora abbondante: mi sono divertito quindi a saltellare qua e là osservando tutto ciò che mi passasse per la mente.

Prima però, sono stato forse mezz'ora in contemplazione della nebulosa di Orione: penso non esistano parole per descrivere una tale bellezza. Ho provato a disegnarla, ma ovviamente l'immagine non è perfettamente fedele: ci vorrebbe forse una nottata intera per disegnarla come si deve...

Asciugata la bava alla bocca sono passato oltre: sono tornato su NGC 891 e l'ho disegnata. Molto bella, allungata, con il nucleo pronunciato e la banda di polveri equatoriale facilmente visibile.

Sono passato poi nel Pegaso ad osservare il quintetto di Stephan. Mi ha un po' deluso, pensavo di vedere più facilmente le cinque galassie, che invece si intravedevano appena. Lo stesso per M74, nei pesci. A quanto pare, per quanto sia grande il telescopio, l'occhio umano pone comunque dei limiti alle osservazioni degli oggetti meno contrastati.

Mi sono rifatto con un curioso oggetto nell'Unicorno, la nebulosa variabile di Hubble: all'oculare sembra una cometa, con una stella e una coda a ventaglio. E' una nebulosa a riflessione illuminata da una giovane stella al suo interno, una variabile T Tauri, che con le sue eruzioni imprevedibili cambia aspetto nel corso degli anni.

 Un altro oggetto che ho voluto disegnare era la nebulosa Eskimo, Ngc 2392, una famosa planetaria molto luminosa. Penso che il punto di forza di questo telescopio nel visuale sia proprio l'osservazione delle planetarie, o in generale di oggetti molto contrastati. Infatti ha mostrato molti dettagli: bordi definiti, chiaroscuri sul bordo, un anello più chiaro attorno alla stella centrale e tanti raggi.

Ho osservato infine M81 e M82. La prima, con la sua bassa luminosità superficiale, non è stata molto interessante. M82 invece era molto bella, ricca di dettagli!

Per concludere in bruttezza, ecco cosa ho tirato fuori con un'esposizione da 1'' sulla nebulosa di Orione, con la reflex tenuta a mano libera sull'oculare da 60mm. Più rumore che altro, ma che dà un'idea sia dei colori della nebulosa, sia della capacità di raccolta di luce del Marcon.

Forse qualche scatto al cielo è un po' più gradevole alla vista...

Trovarmi sotto ad un cielo così bello è sempre un'emozione per me, come se fosse sempre la prima volta. Alla prossima osservazione!