sabato, maggio 21, 2016

Temo che sulla Luna ci siamo andati per davvero!

Molti mi hanno posto la fatidica domanda: siamo davvero stati sulla Luna? La mia risposta è stata sempre affermativa. Chi esternava la sua convinzione del contrario tirava spesso in ballo molte "prove", sentite e risentite: con questo post voglio semplicemente analizzare dal mio punto di vista queste obiezioni, sperando di fare chiarezza ad eventuali dubbiosi.

Perché la bandiera sventola?

La celebre immagine della bandiera americana che sventola sul suolo lunare ha destato non pochi dubbi nei sostenitori del complotto. Prima di tutto, com'è possibile che la bandiera sventoli se sulla Luna non c'è atmosfera e, di conseguenza, vento che possa muoverla? La risposta è molto semplice: la bandiera al suo interno contiene dei fili metallici che la mantengono aperta. Il fatto che sembri sventolare mentre viene piantata è dovuta al fatto che gli astronauti la muovevano, e in assenza d'aria le vibrazioni della stessa non venivano smorzate immediatamente.


Le ombre sbagliate!

Spesso chi non crede all'allunaggio fa riferimento alle ombre degli astronauti, della bandiera o del modulo lunare che non sono parallele tra loro. Questo sarebbe la prova del'utilizzo di riflettori posti molto più vicini rispetto al sole, che trovandosi molto lontano avrebbe invece prodotto ombre parallele.



 
Anche qui la cosa è meno losca di quanto sembri, perché il differente orientamento delle ombre è un semplice effetto di prospettiva. Ho fatto questo semplice esperimento dal mio balcone: in questa foto sembra che le ombre della ringhiera non siano parallele tra loro!


Eppure posso giurarvi che sul mio balcone ci sono stato, lo conosco fin troppo bene... Un altro fattore che gioca su questi giochi di ombre (scusate il gioco di parole) è l'obiettivo fotografico. Nel mio caso ho usato un 18mm, gli astronauti Apollo erano dotati di un 16mm, un obiettivo grandangolare molto largo, che facilmente dà luogo a queste distorsioni.

E le stelle?

Altra tipica argomentazione complottara è l'assenza di stelle nelle foto dall'orbita e dalla superficie. Vediamo prima una mia foto della Luna, realizzata a 55mm di focale:


Come vedete non appaiono stelle intorno! Per riprendere la Luna, vista la sua luminosità, è necessaria un'esposizione nell'ordine del cinquecentesimo di secondo, troppo breve per riprendere anche la più luminosa delle stelle.
Adesso ipotizziamo che la Terra sia senza atmosfera e che quindi le stelle siano visibili anche di notte. Se provassimo a fotografare le stelle senza sovraesporre il terreno illuminato dal Sole diurno, non ci riusciremmo in alcun modo! Le stelle sono infatti molto, molto, MOLTO meno luminose del terreno illuminato a giorno. Per questo, la corretta ripresa della superficie selenica comporta un cielo completamente nero, privo di stelle, senza scomodare complotti mondiali.

Le prove contrarie. 
Ora passiamo alle prove che secondo me sono le più convincenti della realtà dello sbarco sulla Luna.

Quella che secondo me è la prova più evidente è la polvere. Nessuno ci ha mai fatto caso, che io sappia, almeno non nelle trasmissioni o nei documentari complottari che ho visto. Vedendo un video del rover lunare, osserviamo come la polvere viene scagliata all'indietro dalle ruote formando strutture simili a delle onde anziché un polverone come in un rally, e inoltre ricade piuttosto lentamente.


Il movimento lento di caduta è dovuto alla gravità minore. Sarebbe tutto sommato possibile simulare la gravità ridotta agganciando dei cavi agli astronauti, ma come si farebbe con ogni singolo granello di polvere? Il fatto che formino quelle onde anziché disperdersi in tutte le direzioni dimostra invece che in quel luogo c'è il vuoto. O sono stati davvero sulla Luna, oppure hanno dovuto costruire una gigantesca camera a vuoto con un dispositivo in grado di manipolare la forza di gravità!

Un'altra, che è più dettata dal buon senso che da altro, è che in piena guerra fredda e durante la corsa allo spazio, i russi non avrebbero avuto problemi a sbugiardare l'America. Monitoravano la missione, avevano avuto perfino dei problemi di interferenza tra le comunicazioni degli astronauti e quelle di una loro sonda in orbita lunare!

Sento spesso dire che la NASA nasconderebbe la verità diffondendo solo poche decine di immagini delle missioni. La realtà è molto diversa, dato che tutte le foto scattate durante nelle missioni Apollo sono facilmente consultabili online, ad esempio qui:

http://www.apolloarchive.com/apollo_gallery.html

Molte di queste, poco conosciute, sono spettacolari!

Secondo altri invece la NASA insabbia la verità sulla vera natura della Luna (o roba del genere) pubblicando solamente foto a bassa risoluzione in particolare del lato nascosto, quando è disponibile online una mappa dell'intera superficie con una risoluzione di mezzo metro per pixel!

http://target.lroc.asu.edu/q3/#

Insomma, secondo me sulla Luna ci siamo davvero stati, ed è qualcosa di cui andarne fieri. Perché gettare fango su un'impresa umana di cui dovremmo davvero essere orgogliosi?

5 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Nonostante le apparenze, la foto del saluto alla bandiera non è stata ritoccata:
    http://www.attivissimo.net/antibufala/luna_foto_bandiera/bandiera_senza_ombra.htm
    :)

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    1. Non so dove avessi letto questa cosa, forse si riferiva ad un'altra foto. Grazie per la correzione!

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  3. Le Ombre portate dell' tua foto anche se parallele sembrano convergere verso un punto di fuga per illusione prospettica.
    Ma è ovvio che le ombre portate proiettate su oggetti vicini da una sorgente luminosa tanto lontana come il sole non possono divergere come mostra le foto del presunto allunaggio.
    Questa è scienza da prima elementare

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    1. Vabbeh! Quindi se l'effetto è registrato sulla terra è un effetto prospettico, se si tratta delle foto sulla Luna per te è complottismo...?
      Forse è meglio se la prima elementare la ripeti.
      Cheers!

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