mercoledì, luglio 01, 2015

Giove e Venere, dal Belvedere!

Ieri sera, 30 Giugno, Giove e Venere hanno dato spettacolo con una stupenda congiunzione stretta. L'ultima volta è successo nell'agosto 2014 (qui il post), ma i due pianeti erano visibili all'alba, quindi in pochi l'hanno osservata... Quest'anno però è andata diversamente: il fenomeno era visibile appena dopo il tramonto. Ciò ha permesso l'organizzazione di star party ed iniziative in molte città d'Italia: una di queste è stata Frosinone.

Da parecchio tempo seguivo gli spostamenti dei due pianeti, che ogni sera dominavano il cielo verso Ovest. Ho scattato più foto durante le ultime settimane, nuvole permettendo, per montarle in questa immagine. Si vede facilmente l'avvicinamento degli astri, che ha raggiunto un massimo di 24 primi d'arco, meno del diametro della Luna piena, che è di circa 30'. 



Ho scattato tutte le foto alla stessa focale per ritagliarle con la stessa scala e osservare la distanza tra Giove e Venere. Il cambiamento del colore di sfondo dipende dai diversi orari in cui sono state scattate.

Ma arriviamo alla sera del 30: qualche giorno prima Alex Vigliani mi aveva contattato perché aveva organizzato un evento su facebook per l'osservazione della congiunzione, e così io ho dato la mia disponibilità nel mettere a disposizione il telescopio. 

Arrivato sul belvedere ho montato il C8. Verso le 21 i pianeti sono comparsi, alti sull'orizzonte, proprio sopra i monti Lepini: un panorama stupendo, che non ho potuto fare a meno di immortalare!





Ho rappresentato la situazione nell'oculare con un disegno: Venere, in alto, mostrava la sua falce, intorno al 30%. Giove, in basso, tondo, era attraversato dalle tipiche fasce di nubi e accompagnato da tutti e quattro i satelliti galileiani.



I due pianeti, apparentemente così vicini, distano circa 830 milioni di km: la loro vicinanza è un effetto di prospettiva apprezzabile solo dal punto di vista della Terra. 

Qui di seguito alcuni scatti di Vanessa Narducci, che ringrazio per la disponibilità!


Eccomi al lavoro, allineando il telescopio. Ma parlando di cose serie: quanto è bello l'adesivo di Keith Hering?

Litigando con un rifrattore da 70mm con il cercatore scarico: metà delle persone che abbandonano l'astronomia lo fanno a causa dei cercatori che non funzionano bene... 

Tanta gente!

Il professor Atorino durante le sue spiegazioni

La serata è stata bellissima, non mi aspettavo assolutamente tanta partecipazione. E ovviamente ringrazio tutte quelle persone che sono venute, gli organizzatori Alex Vigliani e Marco Romano e il professor Antonio Atorino. Questa non sarà l'ultima iniziativa, naturalmente: vedremo di organizzarne di nuove in seguito. Alla prossima osservazione!






Nessun commento:

Posta un commento