In questi giorni Venere e Marte sono prospetticamente molto vicini, e la sera sono veramente belli da vedere. La sera del 20 febbraio si è aggiunta al quadretto anche la Luna, dando luogo ad una bellissima congiunzione tripla.
Siccome i pianeti erano bassi sull'orizzonte non ho potuto osservarli dal balcone perché erano coperti da un palazzo, quindi sono sceso in cortile con la reflex cercando un punto adatto per fotografarli. L'osservazione era ostacolata da qualche nube, che non manca mai quando ci sono eventi astronomici degni di nota... Nonostante ciò sono riuscito a tirar fuori qualche bello scatto, diciamo che le nuvole rosate del tramonto hanno aggiunto una nota pittoresca alla congiunzione. Venere è il corpo celeste più luminoso, di colore giallo. Poco sopra c'è Marte, appena rossiccio, molto più debole e lontano. La Luna crescente invece sfoggia la sua luce cinerea, rendendo visibili i mari lunari anche se si trovano nella parte in ombra. Questo fenomeno è causato dalla Terra che riflette la luce del Sole verso il suo satellite, illuminandone la parte in ombra. Giusto per rendersi conto: al momento dello scatto la Luna era lontana dalla Terra circa 360 mila kilometri, Venere 213 milioni e Marte 330 milioni!
Pochi minuti più tardi è passata la Stazione Spaziale Internazionale. Ho scattato una serie di foto che però ho dovuto cestinare, dato che erano tutte sfocate. La mia distrazione cronica colpisce ancora, ho variato la focale dell'obiettivo senza rimettere a fuoco! Ma poco male, i passaggi della ISS non sono poi così rari, avrò modo di rifarmi... Ci si sente (legge) al prossimo post, con tante nuove osservazioni da balcone!
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